La Ramatura come lavorazione di protezione dei metalli gioca un ruolo molto usato ed importante in quanto pur non fornendo un rivestimento protettivo fine a se stesso, costituisce uno strato intermedio ottimale per la successiva lavorazione: La Nichelatura.
In questo processo quindi, i depositi di rame-nichel-cromo su ferro risultano di altissimo valore protettivo e perciò raccomandabili per ogni caratteristica, tanto da poter essere applicabili ad ogni settore industriale.
La Ramatura è diffusamente utilizzata come stratificazione intermedia nella Nichelatura, Doratura e Argentatura di alluminio e delle sue leghe, dello zinco e rispettive leghe, delle leghe con alta percentuale di piombo, stagno o antimonio, sui quali non sarebbe possibile l’elettrodeposizione di altri metalli senza pregiudicare l’aderenza.
La ramatura è un trattamento galvanico intermedio da effettuarsi prima di procedere con un ulteriore trattamento, come la nichelatura o l’argentatura, su pezzi in alluminio e zinco oppure sulle leghe dove piombo, stagno o antimonio sono presenti in elevate percentuali. Da sola la ramatura non garantisce una protezione adeguata della superficie, che invece si può ottenere combinando rame-nichel-cromo il cui risultato – in termini di protezione – è davvero di altissimo livello: motivo per cui trova ampio impiego praticamente in ogni settore industriale. Per sottoporre un pezzo a ramatura, le tecniche più utilizzate sono il bagno al cianuro e quello al solfato che, per prezzo e per stabilità chimica, viene spesso preferito.
Certifichiamo lo spessore e la durezza dei depositi sulle superfici da noi trattate.